domenica 2 febbraio 2014

La sfilata.

La sfilata.

   E così lasciammo Carla in compagnia del suo gruppo per le prove del concerto, e noi decidemmo che forse sarebbe stato più giusto trovare qualcosa di appropriato da far indossare a Roberta durante le riprese del nostro film amatoriale. Non avremmo fatto come ci aveva detto Carla, e cioè provare qualche scena. La cosa più giusta da fare era rendere Roberta quanto più porca possibile. E così ci mettemmo a cercare un sexy shop. Ne trovammo uno abbastanza grande e molto ben fornito. Quando entrammo ci accorgemmo che c'erano una decina di uomini, la maggior parte dei quali di mezza età, che curiosavano tra l'oggettistica del piacere. E la presenza di Roberta provocò non poca eccitazione e imbarazzo. Il commesso, uno stallone tutto muscoli e con una canottiera nera a rete, venne verso di noi.
- Posso aiutarvi? - ci domandò. Aveva un qualcosa nella voce che mi fece desiderare che fosse lui il partner per Roberta. Perchè era molto gentile e disponibile. Mi sarebbe piaciuto vedere Roberta con uno come lui, e non con due uomini che magari l'avrebbero trattata come una troia. E d'altronde notai negli occhi di Roberta una certa eccitazione. Gli brillavano, quasi come se fosse innamorata.
- Sì, cercavo qualche indumento sexy da indossare stasera - disse Roberta.
- Ma certo - rispose lo stallone. - Mi sa che stasera renderai il tuo fidanzato un uomo molto felice. Chi dei due è il fortunato? - domandò rivolto verso me e Pietro.
- In verità tutti e due.
   A quel punto tutti gli uomini presenti nel sexy shop si voltarono a guardare Roberta con insistenza.
- Wow! Come si dice - disse lo stallone - più si è e più ci si diverte.
- Sì, è proprio il nostro motto!
- Vieni, ti faccio vedere cosa abbiamo in negozio.
   E così il commesso ci portò in un'altra stanza, e mi resi conto che gli uomini presenti in negozio ci stavano seguendo. Facevano gli gnorri, nel senso che facevano finta di curiosare tra gli scaffali, ma ci seguivano dappertutto, e con la coda dell'occhio spiavano tutti i movimenti di Roberta. In ogni modo, nella stanza dedicata all'abbigliamento, c'era davvero una ricca collezione di vestitini di lattice e lingerie molto particolare. Roberta decise di provare una chemise viola in pizzo floreale, e in effetti l'idea eccitava tanto anche noi. Così andò verso il camerino e tirò la tenda. Io e Pietro ci mettemmo a curiosare un pò; gli uomini erano sempre lì, e guardavano (senza dare nell'occhio) verso il camerino, con la speranza di riuscire a intravedere qualcosa. Ad un certo punto Roberta aprì la tenda e uscì. Era completamente nuda, dalla testa ai piedi, con la sua bella fighetta rasata alla brasiliana, sotto gli sguardi di tutti quegli allupati.
- Roberta, ma sei matta? - le dissi.
- Quasi mi dimenticavo! - disse lei raggiungendo lo scaffale dei perizoma.
   "Che troia" sussurrò qualcuno dietro di me.
   "Che gran culo! Tutto da sfondare" sussurrò qualcun'altro.
   Intanto Roberta scelse il perizoma che le piaceva di più e ritornò nel camerino. Intanto gli uomini avevano circondato l'ingresso del camerino e cercavano di spiare dentro, e qualcuno aveva anche tirato fuori il cazzo, cominciando a smanettarsi. Roberta aveva lasciato la tendina leggermente aperta, e così non fu difficile per molti di loro spiarla mentre indossava il babydoll.
- Dici che dovremo intervenire? - domandai a Pietro.
- E perchè? Non stanno facendo niente di male. E poi apri gli occhi Andrea, non hai visto cosa ha fatto poco fa? Credo che la tua donna stia godendo come una matta a farsi spiare da questi segaoli.
   Forse aveva ragione. Poi la tendina si aprì di nuovo, e gli ammiratori della mia fidanzata si fecero da parte per farla passare, creando un vero e proprio corridoio di cazzi eretti. E lei sfilò proprio lì in mezzo a loro, come su di una passerella.
- E allora, cosa ne pensate? - ci domandò mettendosi in posa.
- Perchè non lo chiedi a loro? - domandò Pietro.
- Già. Voi cosa ne pensate, con questi bei cazzoni duri in mano?
   I commenti furono molto vari: "che maiala!". "Te lo sbatterei nel culo". "Porca". "Sgualdrina". Insomma, gliene dissero davvero di tutti i colori. E partì il primo schizzo, che cadde ai piedi di Roberta, e poi un altro, e un altro ancora, in un paio di minuti Roberta li fece sborrare tutti, e per terra si fece un laghetto di sperma.
- Beh, io direi che siete stati piuttosto eloquenti - disse guardando il pavimento tutto schizzato.
- Più eloquenti di così si muore - confermò Pietro.
- Allora mi sa che comprerò questo - continuò Roberta.
   E così Roberta si rivestì e andammo alla cassa, dove lo stallone di prima era lì ad aspettarci. Pagò Pietro, anche se io cercai di fermarlo. Roberta era la mia fidanzata, e non volevo che un altro uomo le regalasse una chemise del genere. Però lui fu più svelto di me e diede la carta di credito allo stallone. E così ce ne uscimmo, però poi io rientrai dentro, dicendo ai ragazzi che mi ero dimenticato di una cosa. Volevo parlare con lo stallone.
- Senti, ti chiedo perdono, ma vorrei davvero chiederti una cosa - gli dissi.
- Dimmi.
- Saresti interessato a girare un video porno con la mia fidanzata?
- Dici sul serio?
- Sì, sul serio. Sei un bell'uomo, muscoloso, e poi mi sembri abbastanza gentile. Abbiamo intenzione di realizzare questo film stasera, ma vorrei per lei un partner come te, non un animale che magari me la tratta come una puttana.
- Beh, devo riconoscere che la tua, anzi forse dovrei dire la "vostra" fidanzata, non mi ha lasciato del tutto indifferente. Anzi, se devo essere onesto, mi ha fatto venire una modesta erezione. Quindi sì, volentieri.
- Vedo che hai proprio dei bei muscoli. Quindi credo che fai palestra. Ebbene, non hai anche un amico come te? Cioè, voglio dire ben piazzato.
- Sì.
- Magari potresti portare anche lui.
   A quel punto gli chiesi il numero di telefono, e gli dissi che gli avrei fatto sapere qualcosa. Anche perchè dovevo prima parlarne con gli altri. Chissà se sarei riuscito a combinare la cosa. Solo l'idea di Vedere uno stallone da monta come quello lì sul corpo della mia fidanzata mi dava delle piccole scosse di eccitazione.    

Postato da Andrea.

Nessun commento:

Posta un commento