Il backstage.
“Ma sei proprio
sicuro che siano quelli giusti?”
“Conosco Roberta, non ne troveremo di migliori”
fu la risposta.
Mi convinsi, Andrea non poteva sbagliare.
“Perfetto! Invitali
al concerto, avremo modo di farci due chiacchiere prima”.
E così fu. All’inizio
della seconda canzone notai tra il pubblico i miei amici avvicinati da due
ragazzoni e mi pentii subito di aver ceduto il mio peccato a Roberta, ma ormai
era fatta. Quando il concerto prese ritmo e il pubblico si scatenava riuscii a
notare Roberta accerchiata dai quattro uomini che ballava in modo veramente
molto sensuale, sembrava quasi la sigla iniziale del nostro film. Sull’ultima
canzone Roberta slacciò due bottoni della camicetta, allargandone i lembi in
modo da mettere in mostra un inizio di pizzo del reggiseno.
- Ora sembri
proprio una troia! - le sussurrai raggiungendola alle spalle finito il
concerto.
- Mi sa che ci siamo! – mi rispose soddisfatta, osservando con la coda
dell’occhio il suo fidanzato.
I due ragazzi per non mostrarsi invadenti si
defilarono verso il bar lasciandoci soli. Questa volta quella ignara del piano
era proprio la nostra Roberta, Andrea aveva pensato bene di non metterla al
corrente della sua macchinazione con il tipo del sexy shop e infatti lei fu
stupita di vederselo quasi strusciarsi addosso ballando, ma pensò solo ad una
piacevole coincidenza. Facendo finta di niente, ci dirigemmo anche noi verso il
bar. Il barman accolse Roberta con un bicchierone di roba alcolica.
- E’
offerto. - Le disse a bassa voce, appoggiandoglielo davanti.
- Da chi? -
chiese, sforzandosi di usare un tono più indifferente possibile.
Il barman si
limitò ad un cenno verso i due amici ancora sconosciuti. Prese il bicchiere e
lo sollevò in un brindisi silenzioso, immediatamente ricambiato.
- Forza,
dovresti andare a ringraziarli – suggerì Pietro.
Lei appoggiò il bicchiere assicurandosi che la gonna si aprisse al punto
giusto, camminando, con calma, in modo da farsi vedere chiaramente, raggiunse
il suo obbiettivo. Si abbassò per appoggiare il bicchiere sul basso tavolino,
stando bene attenta a che la scollatura rimanesse ben illuminata.
- Mille
grazie! - disse - Fa piacere quando dei ragazzi tanto carini conoscono ancora
le buone maniere. - concluse, mentre due paia di occhi si impegnavano a sbirciare
la calza che le copriva la gamba.
- Figurati. - rispose quello che avevo
conosciuto al sexy shop.
- Il piacere... è nostro. – aggiunse l’amico.
- Mi sa che il piacere sarà pure mio. - Commentò lei, ignara di quanta verità ci fosse nelle sue parole.
- Mi sa che il piacere sarà pure mio. - Commentò lei, ignara di quanta verità ci fosse nelle sue parole.
- Vi scoccia se mi siedo con voi? – li interruppi
con una punta di invidia che dovevo fare molta attenzione a nascondere, era la
serata di Roberta (e Andrea) e non volevo rovinargliela.
Dopo le presentazioni
però notai uno sguardo strano da parte di Lorenzo, il proprietario del sexy
shop, sembrava quasi mi conoscesse molto bene. I nostri fidanzati nel frattempo
osservavano la scena a debita distanza sforzandosi di leggere il labiale delle
nostre chiacchiere. – Ma tu non sei mica....no dai non può essere, certo ne è
passato di tempo ma quelle labbra le riconoscerei tra mille! – fui presa dal
panico, avevo fatto un pompino a quel manzo e non me lo ricordavo?
– Io sono
Carla e le mie labbra le avrai viste cantare spesso, canto molto a Napoli -
-
No no le ho viste impegnate su ben altri microfoni! – pericolo scampato, non
glielo avevo succhiato, sarà stato probabilmente uno dei guardoni del nostro
primo periodo di car sex.
– Beh spero ti faccia piacere sapere che il tuo primo
film è un successone nel mio negozio, cavoli sei davvero forte a fare la parte
della principiante, non sai quante seghe...ma dimmi ne hai fatti altri dopo?
Non sono riuscito a trovarli – roba da matti!
Mi aveva scambiata per una
pornostar professionista! La cosa mi lusingò ma non volevo in nessun modo
rubare la scena a Roberta
– No veramente dopo quello non ne ho fatti altri ma
questa mi sembra l’occasione migliore per girare il seguito con la nostra nuova
star...vi garantisco che le sue labbra lavorano molto meglio delle mie -.
Roberta divenne rosso fuoco soprattutto notando l’approvazione dei due giovani
stalloni napoletani che fremevano dalla voglia di mettere le mani sulle sue
tette e qualche altra cosa nel suo culo, per cui facemmo cenno ai nostri uomini
di raggiungerci.
Postato da Carla.
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